di Nadia Christina Tappen
Stroncatura in pesto di piccoli pistacchi di Calabria
e spinaci Malabar con pomodoro piènnolo e fumetto di cozze.
Per 4 persone
Ingredienti:
320 g di Stoncatura
500 g di cozze
50 g di pistacchio di Calabria sgusciato
1 mazzetto di basilico
1 manciata di germogli di spinaci di Malabar
150 g di pomodoro piènnolo (in alternativa datterino)
Qualche spicchio di aglio
Un peperoncino
EVOO q.b.
Per il pesto: inserire in un bicchiere alto il pistacchio, le foglie di basilico e due terzi dei germogli di spinacio previamente lavati. Aggiungere uno spicchio di aglio pretagliato a piccoli pezzetti, del sale e un filo di olio extravergine di oliva. Frullare il tutto fino ad ottenere un cremoso pesto e mettere da parte.
Il pomodoro lavato e asciugato viene tagliato a metà e cosparso su una teglia rivestita da carta forno; nebulizzare quindi con extravergine ed infornare a 200 °C per circa 10 minuti, finché sarà diventato confit.
Nel frattempo fare bollire la stroncatura per il tempo riportato dalla confezione. In una padella con coperchio fare soffriggere aglio e peperoncino, aggiungere le cozze. Una volta schiuse, estrarle dai loro gusci e filtrare il fumetto. In una padella antiaderente mettere la stroncatura dopo averla fatto sgocciolare un poco, aggiungere le cozze, il pesto col succo delle cozze e amalgamare. Eventualmente aggiungere dell’acqua della pasta.
Impiattamento: creare un nido di stroncatura al centro del piatto, decorare con del datterino confit e dei germogli di spinaci di Malabar.