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Progetto Mediterranea è un’iniziativa nautica, culturale, scientifica, di relazioni fra i
popoli nata da un’idea dello scrittore e marinaio Simone Perotti e condotta insieme
ad un gruppo di 54 persone, i Mediterranei. Teatro di questa spedizione è il Mediterra-
neo, centro del mondo, della civiltà, della lingua, della cultura, dell’arte, del pensiero.
La spedizione, partita nel 2014, percorrerà circa 20.000 miglia per incontrare la gente,
i luoghi, i sapori, i pensieri e ascoltare le storie del Mediterraneo, un’area resa omoge-
nea dalla sua vicenda millenaria, resa fertile e inesauribile dalla diversità e ricchezza
culturale.
Francesca Piro è co-fondatrice • Obiettivo culturale: Progetto Mediterranea, in collaborazione con gli Istituti Italiani
del Progetto Mediterranea. Me- di Cultura all’estero e corrispondenti indipendenti, invita a bordo in ogni Paese intel-
dico anatomopatologa, lavora da lettuali ed artisti, filosofi e operatori culturali, dialogando con loro alla ricerca delle
oltre 20 anni nella sanità pubbli- voci e del pensiero del Mediterraneo.
ca, dividendo il suo tempo tra la • Obiettivo Scientifico: Progetto Mediterranea in collaborazione con Università e cen-
professione e i propri interessi e tri di ricerca, italiani e internazionali è un “laboratorio galleggiante” per la Scienza.
impegni nel campo della cultura, • Obiettivo Nautico: Progetto Mediterranea vuole dare visibilità e favorire la diffusione
dell’ambiente e dei diritti civili. Da della cultura nautica, una delle radici autentiche della cultura del Mediterraneo.
quattro anni ha fondato anche “La “Progetto Mediterranea” ha ottenuto l’adesione e il patrocinio di organi istituzionali,
Linea d’Ombra”, spazio culturale università e centri di ricerca e formazione, istituti culturali e fondazioni scientifiche.
indipendente, luogo d’incontro e Media partner dell’intera spedizione sono l’Ansa, AnsaMed e Ansa Mare.
condivisione di idee per scrittori,
artisti e intellettuali. Progetto Mediterranea non ha un main-sponsor ed è totalmente autofinanziato dai Me-
diterranei.
Chiunque è benvenuto a bordo e può condividere un tratto della rotta di Mediterranea
partecipando alle spese, in periodi prestabiliti, secondo un calendario che viene diffuso
ogni anno poco prima della ripartenza.

Tutte le informazioni al sito www.progettomediterranea.com e scrivendo a:
info@progettomediterranea.com

that desire has come true. “Progetto Me- this understanding, we have supported
diterranea”, the nautical, cultural and the idea of a united Mediterranean, of a
scientific expedition, took off from the unique people, without borders, which
Adriatic coast in May 2014 and has sin- is recognized only in the cultural root,
ce sailed for long periods every year and the Mediterranean one, from which we
covered thousands of miles, from Italy to originate, in the differences that unite
Greece to Turkey to the Black Sea , the us, in the diversities that attract us. Me-
coasts of Lebanon and Israel, and then diterranean, island of water surrounded
Cyprus and again Greece, the Europe of by land, this is our field of action. We are
France and Spain, and then the Atlantic convinced that the recognition of our
of the Rock of Gibraltar and the coasts nature at risk of stumbling is instead a
of Portugal, until the Tagus of Lisbon, reason for growth and enrichment. The
final stage of the route 2018. The long journey of Mediterranea led us to meet
journey of Mediterranea will end in Ge- the great minds of the Mediterranean,
noa on October 12, 2019, after having the philosophers, the writers, where the
covered the last few miles in the sea that thought of man emerges from the trace
bathes the Maghreb and after having of intellectual domination, determined
climbed the Tyrrhenian Italy, touching to dig the path of a different vision of
the main coastal cities. You navigate to society, the community of peoples, of
understand, know, meet, discover. Ye- humanity. We left because it was neces-
ars of navigation, months and months sary to do it, because the Mediterranean
along the coasts of the Mediterranean exists and it is not our abyss. We left be-
have led us to understand with greater cause none of us found one day to say:
force how complex, varied and intricate “I wanted to go, I did not go”. We left,
is the plot that composes the Mediterra- because trying is always better than not
nean identity. And precisely because of trying at all.

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