Page 70 - Mediterraneo e dintorni - nr 8
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between history AnD memory

                 rieste, which is considered “moral
               Tcapital of Exodus” by the 350,000
               Istrian exiles, Fiumans and Dalmatians                      Questa celebre foto della “bimba con la va-
               fled  from  the  lands  annexed  to                         ligia in mano” è uno dei simboli del Giorno
               Yugoslavia following the Treaty of Peace                    del Ricordo: ritrae Egea Haffner, nata a Pola
               of 10 February 1947, offers a journey                       il 1941. La foto è stata scattata all’ingresso di
               of  historical tourism that retraces the                    Villa Rodinis, sopra i giardini di Pola,  il 6 luglio
               salient stages of history of the Italian                    1946, anno in cui la piccola esule fu costretta
               eastern border. The central Piazza                          ad abbondare la città assieme ad altri 30.000
               Guglielmo Oberdan houses a Museum                           italiani a causa delle persecuzioni di Tito, de-
               of the Risorgimento that preserves the                      ciso a cancellare ogni traccia di italianità nelle
               relics of local Italianity; there is also the               terre giuliane e dalmate. Sulla foto si legge il
               chapel  of  Oberdan,  the  cell  in  which                  numero 30.001: un numero scritto dallo zio
               he spent his last hours of life awaiting                    di Egea per significare il dramma di una città
               execution. Following a chronological                        italiana di cui prefigurava drammaticamente
               process,  the  First  World War, seen                       lo svuotamento. Un presentimento divenu-
               by many Giuliani and patriots as a                          to tragedia già il mese successivo quando
               fourth war of independence, presents                        – esattamente il 18 agosto 1946 – i titini si
               dramatic  evidence  in  the  municipality                   renderanno colpevoli di un crimine effera-
               of Duino-Aurisina. Along the paths of                       to: la strage sulla spiaggia di Vergarolla che
               not  difficult  travel  are  the  Hapsburg                  causerà oltre 100 morti, fra cui molti bambini
               defensive positions on Mount Ermada.                        impegnati in una gara di nuoto.  Egea Haffner
               Not far away, but in the province of                        oggi vive a Rovereto e ha 78 anni.
               Gorizia, stands the imposing staircase of
               the Shrine of Redipuglia, in which rest
               100,000 Italian soldiers, 60,000 of whom                    Egea Haffner, oggi
               are unknown: it is the largest military
               sepulcher in the national territory. The   parte di una porzione sempre più   riposano 100.000 soldati italiani,
               Second World War and its disasters have   significativa della popolazione di   60.000  dei  quali  ignoti:  si  tratta
               left behind two national monuments
               to the Julian capital: the Risiera di   quella che era considerata dagli   del maggior sepolcro militare in
               San Sabba (after September 8, 1943, a   Asburgo  “Urbs  Fidelissima”.  Vi   territorio nazionale.
               detention camp for German troops from   si trova, infatti, anche il sacello di   La Seconda guerra mondiale e
               which  hundreds  of  individuals were   Oberdan, la cella in cui trascorse   le sue sciagure hanno lasciato in
               deported to the concentration camps) and   le sue ultime ore di vita in attesa   eredità al capoluogo giuliano due
               the Foiba of Basovizza. The latter receives
               around a hundred thousand visitors each   dell’esecuzione.        monumenti nazionali: la Risiera
               year. Technically in Basovizza there is   Seguendo un iter cronologico, la   di San Sabba (successivamente
               not a foiba of natural origin, but the abyss   Prima guerra mondiale, vista da   all’8  settembre  1943  campo  di
               of an old mine with vertical development.   tanti giuliani e patrioti come una   detenzione delle truppe tedesche
               Between May and June 1945 the “titini”   Quarta guerra d’indipendenza,   da cui furono deportati ai campi
               had control of the city, deporting or   presenta testimonianze dramma-  di concentramento centinaia di
               vanishing  hundreds  of  people  from
               Trieste: there were those who went to the   tiche nel comune di Duino-Au-  individui  della  florida  comuni-
               concentration camps set up in Slovenia   risina. Lungo sentieri di non   tà ebraica triestina, goriziana e
               and who was precipitated, sometimes   difficile  percorrenza  si  trovano   fiumana nonché detenuti politi-
               still alive, in this pit. After the Foibe, the   le postazioni difensive asburgi-  ci, ma molti furono i prigionieri
               climate of terror in the lands provisionally   che sul Monte Ermada (visibili e   morti al termine di violenti inter-
               entrusted to Yugoslavia pending the
               Treaty of Peace determined the Exodus.   visitabili  grazie all’impegno di   rogatori) e la Foiba di Basovizza.
               In Padriciano, not far from Basovizza,   associazioni di volontariato e di   Quest’ultima riceve ogni anno
               one of the 109 refugee gathering centers   appassionati locali di vicende le-  circa centomila visitatori, la mag-
               that welcomed thousands of our Italians   gate alla Grande Guerra) ed alle   gior parte dei quali nell’ambito
               on the run has become a real museum,   sue pendici monumenti al valore   di gite scolastiche provenienti da
               while returning to the most central   dei caduti italiani partiti  vana-  tutta Italia, e fornisce in un annes-
               areas  of  Trieste, Magazzino  18  of  the
               Old Port is the storage of objects of daily   mente all’assalto dei capisaldi   so Centro di documentazione la
               use of the exiles, today evocative place of   nemici (monumento ai Lupi di   possibilità di comprendere le tra-
               memory. Finally, the  Civico Museo della   Toscana, Ara della Terza Armata   giche vicende che portarono agli
               Civiltà istriana, fiumana e dalmata run   che segna l’inizio di una Via Sacra   eccidi delle foibe. Tecnicamente a
               by the Irci which periodically displays   che prosegue sino a Gorizia). Non   Basovizza non si trova una foiba
               exhibitions  to  illustrate  aspects  and
               peculiarities of Italianness in the eastern   lontano, ma in provincia di Gori-  di origine naturale, bensì l’abisso
               Adriatic.                        zia, si erge l’imponente scalinata   di una vecchia miniera a svilup-
                                                del Sacrario di Redipuglia, in cui   po verticale, tuttavia le tecniche

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