Page 64 - Mediterraneo e dintorni - nr 7
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la regione e della in alcuni casi, non abbiamo
gran parte dei suoi strumenti per poter distin-
abitanti al tempo guere Brettii dai Greci o per
dei primi viaggi del poter stabilire se una data
Gran Tour, quando città sia stata in certi perio-
la Calabria era consi- di prevalentemente greca
derata – dai pochi che o brettia, come ad esempio
vi si avventuravano, Crotone o Hipponion tra
preferendo attraver- IV e III secolo a.C.
sarla piuttosto che im- Quella compiuta da Fabri-
barcarsi direttamente zio Mollo è senza dubbio
da Napoli per la Sicilia, una vera e propria ope-
come fece ad esempio razione intellettuale che
Goethe – una terra sel- non solo ci restituisce
vaggia, di passaggio, l’immagine di una Ca-
molto difficile e irta di labria tutta da scoprire,
pericoli. ammirare e amare, ma
Di particolare interesse costituisce l’esempio
sono anche le parti de- lampante del nuovo
dicate al contatto tra le modo di comunicare
popolazioni indigene e assunto dallo studio-
i greci, dal momento del so dell’antichità come
loro arrivo sulle coste ioni- ha notato l’archeolo-
che e nell’area dello Stretto ga Maria D’Andrea:
di Messina, tra la seconda “Dobbiamo essere capaci
metà dell’VIII e gli inizi del di farci comprendere da tutti, ol-
VII secolo a.C. fino alla con- Punici e coi Romani, in alcuni tre che in grado di catturare l’at-
quista romana. Un contatto che casi soccombendo alla superiore tenzione della gente che non deve
non risponde ad un unico model- organizzazione militare e politi- più sentirsi esclusa da questi con-
lo, ma che si articola in molteplici co-sociale degli invasori, in altri testi. È ormai superato il periodo
situazioni, diverse da caso a caso affermando la loro identità poli- in cui gli archeologi conduceva-
e mutevoli nel corso del tempo: tico-culturale, assorbendo alcuni no ricerche fini a stesse e i musei
Enotri, Ausoni, Siculi, e poi San- modelli comportamentali e cul- erano considerati luoghi chiusi e
niti, Lucani, Brettii, Mamertini turali, ma anche contaminando respingenti. Mollo ha saputo rac-
hanno interagito con i Greci, coi le comunità allogene, tanto che contare tanto e bene”.
fluent language, succeeds in making vered during the centuries of archaeolo- valuable tool of knowledge for all educa-
itself understood by the non-archaeo- gical research. To help understanding ted readers, for archeology enthusiasts,
logist reader. In a first part of the book images, floor plans and graphs. for students, for university students
the main historical events are treated The Guide - as the result of the resear- who will find information treated with
in chronological order; the second part, ch work carried out over a period of ten a rigorous methodological approach
instead, is dedicated to the thirteen iti- months and above all the result of a and a rich and updated bibliography.
neraries appropriately selected so as to course of study that for years engages Of particular interest are also the parts
propose a uniform picture of the whole Mollo, already author of over one hun- dedicated to the contact between the in-
of Calabria. The one proposed to the re- dred scientific publications - proves to be digenous peoples and the Greeks, from
ader is, therefore, an engaging journey a precious guide for tourists and the tra- the moment of their arrival on the Ionian
through time told through the semantic velers who, in their movements between coasts and the area of the Strait of Mes-
pregnancy of the artifacts: settlements, parks and archaeological museums, can sina, between the second half of the VIII
architectural structures, objects of art take it with them and obtain indica- and the beginning of the VII century
and crafts, objects of common use disco- tions and news. And yet, the work is a BC, until to the Roman conquest.
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