Page 54 - Mediterraneo e dintorni - nr 7
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despota. Invero, Sturzo annovera all’iniziativa privata, né permette la qualità dell’autorità su un altro
tra i nemici dell’autorità e dell’or- che l’opinione pubblica formata uomo. Oltretutto, per Sturzo, la
dine sociale anche coloro che de- dai singoli cittadini o dai vari cor- base del fatto sociale è la persona
tengono il potere abusandone e, pi morali interferisca nelle attivi- e non “un’astratta autorità pub-
così facendo, diventano la ragio- tà del potere pubblico”. blica”. L’autorità è un attributo
ne stessa del disordine Ad esso si contrappone il che spetta a ciascuna persona,
“metodo di dal momento che siamo tutti fi-
gli dello stesso Padre. Certo, per
ordinare e orientare al meglio la
convivenza civile, gli uomini si
organizzano in modo tale che il
processo evolutivo con il quale
si concretizza l’istituzionalizza-
zione dell’agire umano faccia sì
che l’autorità di ciascuno non
leda e, piuttosto, promuova la
libertà degli altri, ma così la
persona non rinuncia all’au-
torità, semmai la orienta ad
un fine che giudica superiore
(trascendente) proprio per il
perseguimento del bene che gli
è proprio: “il bene individuale
che è vero bene […] diviene per
se stesso bene comune”.
In altre parole, i detentori del po-
libertà, il tere pubblico possono rivelarsi
quale parte dal- i primi nemici dell’autorità. In
che emerge per reazione al loro la convinzione che lo questo caso, il potere arbitrario
esercizio dispotico dell’autorità. sviluppo della personalità non non esercita “l’autorità pubbli-
Il cuore dell’argomento sturziano può essere normale in un am- ca”, bensì nega quella individua-
è la considerazione del “metodo biente di costrizione, ma in un le, l’unica che abbia una concreta
della libertà”, al quale il Nostro ambiente libero”. Sturzo ricon- ragione di esistere. Il compito
contrapponeva il “metodo di au- duce l’autorità, l’unica che possa della politica è di garantire l’au-
torità” (ovvero di “costrizione”). dirsi legittima, in quanto si fonda torità individuale, costruendo,
Per “metodo di autorità”, scrive- sul “metodo della libertà”, alla per via “evolutiva-processuale”,
va Sturzo, intendiamo “quello dimensione personale e alla co- pubbliche istituzioni, e relativi
che regola tutta l’attività pubbli- scienza individuale, dal momen- istituti giuridici, che la esaltino.
ca per via di legge, che procura la to che a nessuno può avanzare L’esercizio del potere sarà dun-
osservanza di questa mediante la pretesa di possedere il “quid” que pubblico, mentre l’autorità
la coazione e applicandole per i dell’autorità su un altro uomo, sarà tale solo e soltanto nella mi-
trasgressori, che non lascia nulla ovvero: nessun uomo nasce con sura in cui sia possibile ridurla
these three categories: the anarchist, of freedom”. Moreover, according of human action takes place, ensures
the partisan and the reformer, Sturzo to him, the basis of the social fact is that the authority of each individual
adds a fourth: the despot. Indeed, the person and not “abstract public does not harm but rather promotes the
Sturzo includes among the enemies of authority”. Authority is an attribute freedom of others; thus the person does
authority and social order even those that belongs to each person, since we not renounce authority, if anything he
who hold power by abusing it and, in are all sons of the same Father. orients it to an objective that judges
so doing, become the very reason for Of course, in order to better organize superior (transcendent) precisely for
the disorder that emerges in reaction and coordinate civil coexistence, the pursuit of the good that is proper
to their despotic exercise of authority. men organize themselves in such a to him: “the individual good which
The focus of Sturzo’s thought is way that the evolutionary process, is true good [...] becomes in itself a
the consideration of the “method with which the institutionalization common good” .
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