Page 67 - Mediterraneo e dintorni - nr 6
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giorno del natale del dio Sole. D’altronde, sia l’Antico che il Nuovo Testa-
mento annunciano Gesù come Luce e Sole che rischiara dalle tenebre della
notte. “Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce, su co-
loro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse”, scrive Isaia (Is 9,1). E
l’evangelista Giovanni afferma: “Veniva nel mondo la luce vera, quella che
illumina ogni uomo” (Gv 1,9). Così nel cronografo di Furio Dionisio Dilocalo
del 354 è riportato un frammento di un calendario romano, da attestare
più o meno al 326, in cui alla data del 25 dicembre (VIII Kalendas Januarias)
si legge: “natus est Christus in Betleem Judaeae”. È questa probabilmente la
prima attestazione ufficiale del natale cristiano. Ma ci penserà papa Leone
Magno, nel quinto secolo, ad offrire il fondamento teologico alla festività e
a mettere in guardia i cristiani dal non assumere atteggiamenti rituali pa-
gani, chiedendo loro di “venerare il Creatore della luce leggiadra, e non la
luce stessa che è una creatura”. Presepe di Greccio - Affresco di Giotto realizza-
La data del 25 dicembre ha un valore simbolico, più che storico, incidente, e to tra il 1295 e il 1299. Basilica superiore di San
non poco, nella rappresentazione popolare del Natale. Il celebre canto “Tu Francesco d’Assisi
scendi dalle stelle”, composto nel 1754 da Alfonso Maria de’ Liguori parla
di un “Re del Cielo” che viene “in una grotta al freddo al gelo”. Di freddo e
gelo, in realtà, ce n’è ben poco il giorno della nascita di Gesù. L’unica indi- 354 there is a fragment of a Roman
cazione temporale, a riguardo, è offerta dall’evangelista Luca: “C’erano in calendar, to be attested more or less
quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al to 326, in which on December 25 (VIII
loro gregge” (Lc 2, 8). Ma la pastorizia in Palestina è esercitata tra la prima- Kalendas Januarias) we read: “na-
vera e l’autunno, non in inverno. Ed è sempre Luca, al versetto precedente, tus est Christus in Betleem Judaeae”
a raccontare come Gesù sia nato in una stalla (Lc 2,7), non in una grotta. . This is probably the first official at-
Nel Corano, invece, troviamo che Yasū nasce ai piedi di una palma, dalla testation of Christian Christmas. But
vergine Miryam, la quale, dopo i dolori del parto, trova sollievo grazie a dat- Pope Leone Magno will think about
it in the fifth century, to offer the the-
ological foundation to the festivities
and to warn Christians not to take
pagan ritual attitudes, asking them to
“venerate the Creator of light and not
the light itself that is a creature” .
The date of December 25 has a sym-
bolic value, therefore, rather than
historical. But when Francesco d’As-
sisi on December 25, 1223 obtained
from Pope Honorius III to celebrate
the Christmas of Jesus with a figura-
tive representation, he finds himself,
on the slopes of Mount Falterona,
near Greccio, with a climate that, at
Natale a Roma that time ‘year, it is not the most fa-
vorable, in a cave. This is how the liv-
ing nativity was born, and the extras
teri maturi che cadono dall’albero (Sura 19). Anche questa è un’indicazio- soon replaced by miniature figures,
ne temporale importante: i datteri maturano con le temperature calde e si for the first time commissioned by
possono raccogliere non oltre il mese di ottobre. Pope Honorius IV in 1283. The crib en-
Ma quando Francesco d’Assisi il 25 dicembre 1223 ottiene da Papa Onorio ters fully into the popular tradition, to
III di celebrare il Natale di Gesù con una rappresentazione figurativa, si ri- the point that in the eighteenth cen-
trova, sulle pendici del Monte Falterona, nei pressi di Greccio, con un clima tury in Naples these figures will rep-
che, in quel periodo dell’anno, non è dei più favorevoli, in una grotta. La resent the thousand faces of the city,
grotta, d’altronde, di cui parlano alcuni testi apocrifi, come il Vangelo dello while in Catanzaro, in the same peri-
Pseudo Matteo, è nella storia delle religioni il simbolo del cosmo, luogo di od, “‘u prisiebbiu cchi si motica” will
culto e di iniziazione. Nasce così il presepe vivente, e quelle comparse ven- bring on stage, in the form of a theat-
gono ben presto sostituite da personaggi in miniatura, per la prima volta er with real “moticaturi”, the vices and
virtues of the society of the time. But
commissionati da Papa Onorio IV nel 1283. Il presepe entra a pieno titolo for the Romans, the day of December
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