Page 48 - Mediterraneo e dintorni - Maggio 2020
P. 48
PERSONAGGI/CELEBRITIES
Cento anni fa nasceva Karol Wojtyla
di Giusy Armone
l’8 aprile 2005. Il vento pontefice. Tanto materiale cristiana impartitagli - divenne
fa frusciare la carta umano ed intellettuale che, sempre più forte e lo condusse
del Libro su cui si è proprio perché impiegato a tutto al seminario maggiore di
È retto il pontificato, campo, ancora oggi sorprende Cracovia. C’è un episodio
scompiglia i pensieri, spagina e solleva critiche sulla sua che pare abbia dato ancora
i capitoli di un’esistenza che si permeabilità a teorie di stampo più energia al suo impulso
affaccia alla vita il 18 maggio troppo politico, capitalistico. mistico: nel febbraio 1944, di
1920 a Wadowice, in Polonia. Detrattori a parte, Karol ritorno a casa dal lavoro nella
Karol Józef Wojtyla - Karol Józef Wojtyla divenuto papa cava, un camion tedesco lo
come suo padre e Josef come Giovanni Paolo II il 16 ottobre investì procurandogli due
il maresciallo che sconfisse 1978, resta una delle figure di settimane di ospedale per
l’Armata Rossa di Lenin nella riferimento del XX secolo, il un trauma cranico, delle
guerra per l’indipendenza traghettatore dell’umanità verso escoriazioni ed una ferita alla
polacca - nacque in una famiglia il nuovo millennio, come l’ha spalla. Esservi sopravvissuto
donata completamente a Dio definito qualcuno. Quest’anno gli diede conferma della bontà
ma piagata dalla malattia, e ricorrono i cento anni dalla della sua vocazione. Di lì a
intorno ai vent’anni si ritrovò sua nascita ed i quindici poco sarebbero iniziati i moti
solo. Questo nutrì i suoi dalla morte. La sensazione insurrezionali antitedeschi
sentimenti più nobili, non gli che prevale leggendo le sue della II Guerra mondiale, la
impedì di coltivare passioni biografie è la straordinaria Rivolta di Varsavia di agosto, e
speciali e di avere un ruolo semplicità, la grande voglia le deportazioni ad opera della
importante nella comunità di difendere i valori più belli Gestapo. Scampatovi, Karol
ebraica polacca ai tempi della in un’epoca travagliata dalle si rifugiò nell’arcivescovado
guerra, delle invasioni naziste prevaricazioni e dal dolore. Fu fino alla fine della guerra
e comuniste che avevano raso un uomo dalla grande umanità. e quando nel ’45 i tedeschi
al suolo i simboli religiosi. Il Terminati gli studi superiori abbandonarono la città,
suo vigore e la sua infaticabilità si iscrisse all’università di fu uno dei seminaristi che
furono chiari fin da subito ed Jagellonica di Cracovia, che risollevarono dalle macerie
emersero nelle sfaccettature però chiuse un anno dopo a il vecchio seminario. Il suo
della sua personalità: Karol causa dell’occupazione servizio ecclesiastico inizia
filosofo, teologo, politico, e nazista. Da quel con l’ordinazione a presbitero
ancora poeta, attore, momento il lavoro a Cracovia e passa per la
scrittore, nella cava e nella docenza all’Università Cattolica
uomo di fabbrica chimica di Lublino, l’episcopato che
fede, che gli consentì lo vide anche partecipare ai
di mantenersi lavori del Concilio Vaticano II
ed evitare la contribuendo alla stesura
deportazione dei suoi documenti più
in Germania, e importanti, Dignitatis Humanae
l’attività teatrale e Gaudium et Spes, oltre
(clandestina) come che proseguire la sua
atto di resistenza opposizione al regime
culturale. Sullo comunista, e poi la
sfondo ci fu sempre formazione a cardinale e la
la convinzione che partecipazione al conclave
solo il cristianesimo dell’agosto 1978 che
potesse rappresentare elesse Albino Luciani,
la forza di liberazione papa Giovanni
dell’uomo e dei popoli. Paolo I. Nessuno,
E così la spinta verso in quel momento,
Dio - frutto anche si sarebbe aspettato
dell’educazione un secondo conclave
Foto di Itto Ogami