Page 15 - Mediterraneo e dintorni - nr 14
P. 15
iNterViewiNG MiNiSter has brought us into a good position on into multi-year planning for sustainable
SerGio CoSta the front of environmental protection. mobility, over 11 billion for hydrogeo-
a PoLitiCaL eNViroNMeNt Today, however, it is time to jump to logical instability, of which 6.5 for the
the head of virtuous countries. And to prevention of the same instability and
nvironment Minister Sergio Costa do this we must also take into account everything is included in a precise road
Eis a sort of “alien” of politics, as a the particularity of our country which, map that is the result of a vision that
specialized technician, put in charge of placed between Europe and Africa, has a goes beyond the temporal terms of this
a ministry often considered by the other complete panorama on the environmen- government and reaches 2033. And it
governments as a second division, but tal front. And for this reason we can be- is a concrete vision, given that every
which does not seem to want to pass the come a real laboratory for environmental year there is a specific line of action with
legislature in “bench” . protection “. equally specific objectives ».
What is the condition of Italy’s en- What will be the commitment, both The relationship between industry and
vironment? social and financial, that we will be environment is difficult but we need
«The whole environmental question has called to put on environmental is- technologies to give the planet a future.
a particular history. Not only in Italy. sues in the coming years? What do you intend to do as a minister?
We have lived and we live, even today, «Financial commitment is fundamen- «First of all we must dispel the axiom
a historical scarcity of resources that tal. In fact, we have put 3.7 billion euros about the fact that where there is pro-
del Paese da parte delle persone differenziazione spinta dei rifiuti, Il rapporto tra industria e am-
come attori protagonisti non si va l’uso del mezzo pubblico per mi- biente è difficile eppure abbia-
da nessuna parte, mentre invece gliorare la qualità dell’aria delle mo bisogno delle tecnologie per
se si riesce a creare anche un solo città, e così via. Favorendo così dare un futuro al Pianeta. Cosa
esempio reale di ciò, allora parte un risveglio culturale fondato intende fare come ministro?
il messaggio che apre la breccia sull’ambiente. Se tutto ciò entra «Bisogna prima di tutto sfatare
per altri messaggi virtuosi sulla nel vissuto dei cittadini allora si- l’assioma circa il fatto che dove
tutela ambientale e così si posso- gnifica che è presente nell’ordina- c’è produzione non ci può essere
no far passare tematiche, come la rio e allora possiamo vincere». tutela ambientale. Io sostengo il
contrario: il mondo delle imprese
può camminare con quello della
tutela ambientale, e si possono
aiutare a vicenda. Mi spiego. Il
mondo della produzione è già
pronto a fare il grande salto ver-
so la green economy, visto che, e
lo afferma Confindustria, il 25%
delle nostre imprese già spende
su questo fronte e l’84% è inte-
ressata a questi aspetti, se si cre-
ano le condizioni adatte che non
devono essere necessariamente
legate agli incentivi. Alle impre-
se, infatti, servono più certezze
che incentivi e se gli si da una
road map precisa, a medio lungo
termine, e la si rispetta andando
nella medesima direzione, que-
ste sono disposte a investire in
proprio sulla green economy.
Noi siamo tra i primi al mondo
nella creazione di eco tecnologie;
dobbiamo creare e mantenere
delle solide basi per queste inno-
vazioni. Se noi rendiamo la tutela
dell’ambiente economicamente
vantaggiosa raggiungiamo l’o-
biettivo. Voglio arrivare al punto
Mediterraneo e dintorni - 13