Page 26 - Mediterraneo e dintorni - nr 12
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CULTURA/CULTURE













                Un mondo





                di musica




                in 33 giri








                di Federico Rossetti


                        er le giovani generazio-  e Lato B -, ognuna delle quali ga-
                        ni abituate a consumare    rantiva circa venticinque minuti
                        musica con iTunes e Spo-  di musica. Con tutta evidenza, la
                Ptify  attraverso  un  click,     migliore fruibilità, le caratteristiche
                mediante lo streaming video o  au-  di qualità e resistenza del nuovo
                dio, già sigle come CD suonano    formato  più  leggero  e  moderno,
                vetuste. Ma c’è stato un tempo in   soppiantarono il 78 giri. Un anno
                cui ascoltare un classico, la colon-  dopo - siamo dunque nel 1949 -
                na sonora di un film, una band o   arriva anche la versione ridotta:
                un cantautore, corrispondeva alla   il 45 giri, con le sue due canzoni e
                celebrazione di un rito al centro del   le famose copertine oggi divenute
                quale stava lui: il giradischi, quel   oggetto da collezione al pari del
                magico piatto rotante in grado di   fratello maggiore. Anche i prezzi
                sprigionare suoni ed emozioni.    diventano più accessibili. Alla fine
                In principio fu il grammofono,    degli anni Settanta i vinili raggiun-
                su cui si posizionavano i 78 giri,   gono un successo strepitoso e forse
                evoluzione del cosiddetto “disco   inatteso con vendite stratosferiche.
                fonografico”,  inventati  entrambi   L’evoluzione tecnologica porta
                dal tedesco Emile Berliner. Lo svi-  ulteriori novità e verso la fine de-
                luppo di massa si ebbe con il 33 giri,   gli anni Ottanta arriva un nuovo
                nato il 21 giugno 1948 a New York:   supporto: è il CD, ossia il compact
                lo presentò la Columbia Records   disc: cambia il materiale (policar-
                al Waldorf-Astoria Hotel. Questo   bonato),  cambia  la  dimensione
                nuovo formato di disco in vinile   (12 centimetri di diametro contro i
                ebbe un successo strepitoso e mutò   30 del long playing), e aumenta la
                profondamente il mercato musica-  capienza che la tecnologia digitale
                le e le abitudini di consumo. Infatti   può offrire. È un’altra rivoluzione.
                il long playing, o LP, certamente uno   Che fa definitivamente tabula rasa
                degli acronimi più usati per decen-  del vinile. O forse no. Infatti si può   e appassionati. Oggi pare vivere
                ni, consentiva la possibilità di inci-  affermare che il 33 giri non sia mai   una seconda vita se è vero che il vi-
                dere brani su entrambe le facciate   morto ma si sia trasformato in un   nile viene nuovamente richiesto e
                del disco - indicate come Lato A   prodotto di nicchia, per estimatori   prodotto, con incrementi notevoli.


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