Page 34 - Mediterraneo e dintorni - nr 1 -2020
P. 34
curare ogni malanno. Qui ce ne perderti nei segreti delle piante secondo alcune fonti la costruzio-
sono di diverse fattezze e dimen- officinali; un angolo del passato, ne dovrebbe risalire al 1442 e già
sioni e sono tutti ordinatamente questo, che con le sue luci, i suoi nel 1448 faceva parte dei possedi-
allineati in stupendi mobili di colori e tutto il resto, offre al visi- menti dell’Ospedale S. Maria de
legno intarsiato, e decorato con tatore l’immagine affascinante di la Scaletta, così denominato per
pitture, che ricoprono le pareti una farmacia settecentesca. Infat- una scala esterna che ne rendeva
per quasi tutta la loro altezza. La ti l’ambiente è rimasto pratica- possibile l’accesso da una via se-
scaffalatura è opera dell’ebanista mente intatto sia nelle suppellet- condaria. Lo stabile era formato
imolese Giuseppe Magistretti. tili che nelle decorazioni dal 1794, da quattro botteghe con annessi
Non potevano mancare bilan- anno in cui è stata inaugurata la i propri granai e un portico anti-
ce e un bilancino di precisione, Farmacia dell’Ospedale S. Maria stante a quattro arcate. Nel 1629
mortai di varie dimensioni di cui de la Scaletta, ad eccezione della la gestione di due delle quattro
uno molto grosso, alambicchi, li- facciata del palazzo che la ospita botteghe passò alla famiglia degli
bri antichi ed uno illustrato che che è stata rifatta nel 1928. L’edi- speziali Maccolini - i quali leghe-
puoi liberamente consultare per ficio in realtà è molto più antico, ranno per sempre il loro nome al
ph Tiziana Giuliani Entering is a must! Open the door
and it is a dive in the late eighteenth
century, where among ably fresco-
ed ceilings, finely inlaid furniture,
hundreds of white and blue majolica
containers and antique illustrated
books, at any moment you expect to
see an ancient apothecary emerge
who is mixing the preparation for
a medicament. After the initial im-
pact in which you really don’t know
where to look, upon entering, your
eyes fall on a cash register of the ear-
ly twentieth-century silver, com-
pletely decorated, with lots of round
keys and a crank ... you almost see
the old operator put it in function
and you seem to hear the rattle of it
too. The vaulted ceiling, frescoed in
1792, is the work of the major local
painters. The vault is decorated with
an elegant vegetable pavilion motif
ph Tiziana Giuliani of medicine and the regenerative
and cupids that celebrate the Virtues
power of Nature. The highest part of
the back walls is decorated with six
statues in terracotta painted in tem-
pera. Going down with one’s eyes
one cannot but be fascinated by the
457 old pharmacy jars made of white
majolica painted in blue, of different
manufacturing and produced local-
ly. Each container bears the name of
the medicine. Once being a pharma-
cist meant being able to prepare any
remedy against every disease, and
these wonderful eighteenth-century
cans, also called “vessels of life”, en-
closed the herbs and the panacea to
cure every ailment. There is no lack
of scales and a precision scale, mor-
tars of various sizes, one of which is
Mediterraneo e dintorni - 32