Il celebre scrittore inglese William Morris lo definì “il più bel villaggio d’Inghilterra”: Bibury è senza dubbio all’altezza di questa fama. Basta osservare uno scorcio di Arlington Row, l’antica schiera di cottage in pietra che sembra uscita da una fiaba.
Il celebre scrittore inglese William Morris lo definì “il più bel villaggio d’Inghilterra”: Bibury è senza dubbio all’altezza di questa fama. Basta osservare uno scorcio di Arlington Row, l’antica schiera di cottage in pietra che sembra uscita da una fiaba.
A Bibury, nella contea del Gloucestershire, il tempo sembra essersi fermato. I cottage di mattoni scuri sono attraversati dal fiume Colm, dalle acque placide, e circordanti dalle verdeggianti colline Cotsworlds. Situato a soli 130 km da Londra, Bibury risale al Medioevo, quando le caratteristiche abitazioni in pietra vennero costruite come ovili per i monaci, per mantenere il mercato più redditizio della contea, la manifattura tessile. A partire dal XVII secolo i cottage vennero divisi in volumi più piccoli e convertiti nelle dimore dei tessitori.
Arlington Row prosegue fino all’Arlington Mill, un mulino che un tempo veniva usato per asciugare i capi di lana dopo la tintura. La zona paludosa che lo circonda è una suggestiva riserva faunistica dove possiamo trovare folaghe, anatre, germani reali e gallinelle d’acqua. Oltre ad altri incantevoli cottage punteggiati da muschi e licheni, nel piccolo centro urbano di Bibury si trova la Chiesa di St Mary (Chiesa di Santa Maria), risalente addirittura all’VIII secolo, al periodo sassone, e restaurata nel XIII secolo.
Bibury è tra i villaggi più famosi del Regno Unito, e accoglie moltissimi turisti ogni anno, ma ha soltanto 600 abitanti. I turisti sono ben accolti: molti cottage sono stati trasformati in hotel per offrire ai turisti un’esperienza della cultura locale. Altri, invece, sono stati convertiti in musei per permettere ai visitatori di apprezzare la storia di Bibury.
Fonte urly.it/3c8ct