Yangon is a lively city, the sidewalks are full of people, but also of improvised stalls and markets, the street is the natural extension of the house and shops, as often happens in Southeast Asia. The city was born in the eighteenth century around the Shwedagon pagoda, with the name of Yangon. The British, during the colonial domination, renamed it Rangoon. In 1989 the military junta, which ruled Myanmar, transformed it back into Yangon. In 1995 the same junta moved the country's capital to Nam Pyi Taw, a ghost town, a desert cathedral, in central Burma.
YANGON THE CHARM OF A REMOTE EAST
Lo Junkers 52 di Isola delle Femmine, la storia di Zia Ju
*di Giovanni Laganà* E’ una storia – la nostra – che nasce in Sicilia, nell’estate del 1942, in una cornice da sogno: quella del mare di Isola delle Femmine, borgo marinaro situato a pochi chilometri da Palermo. Nel bel mezzo di una guerra mondiale senza precedenti, in una giornata particolarmente assolata, un’inusuale risonanza di motori […]
Continua a leggereVita selvaggia, dai boschi alle città, speci sospese fra estinzione e ripopolamento
*di Paolo Di Giannantonio* Ma avete presente quant’è bella la lince? Un animale elegante ma schivo, un predatore determinatissimo ma anche delicatissimo; una specie che sembrava scomparsa dalle nostre foreste e che di tanto in tanto si fa rivedere. Un ridotto numero di esemplari, concentrati sulle Alpi, dalle parti del Parco del Tarvisio ed oltre, […]
Continua a leggereImmersione nel Mediterraneo, un mare diverso: quello di notte
*testo e foto di Giovanni Laganà* La sera in cui la lampada artigianale costruita dal mio amico Gigi accese per me i colori di un ristretto specchio acqueo nel mio Mare Jonio, è uno dei ricordi adolescenziali che porto indelebilmente dentro di me. Avevo diciannove anni e mi accingevo, per la prima volta, ad affrontare, […]
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