di Giuseppe Panella www.giuseppepanella.it
Liam Gallagher/MTV Unplugged (Live At Hull City Hall) (Warner Bros)
L’estate scorsa Liam Gallagher è entrato a far parte della lista dei grandi di tutti i tempi (Paul McCartney, Jimmy Page e Robert Plant, i Nirvana e molti altri) che hanno registrato una sessione di MTV Unplugged. Ora l’ex Oasis è pronto a pubblicare l’album live MTV Unplugged dello show. L’atmosfera elettrizzante dello spettacolo è palpabile fin dall’inizio. Materiale della carriera solista di Liam come il suo preferito personale Once e il gioioso Now That I’m Found You risuona in questo formato “spogliato”, con la sua voce brillante accanto a un trio di cantanti di supporto e arrangiamenti per archi eseguiti dai 24 Urba. Lo spettacolo si conclude con una versione emozionante del classico Champagne Supernova. In MTV Unplugged Gallagher esegue una nuova versione di Gone, indubbiamente una delle esibizioni più forti della serata.
Kansas/The Absence Of Presence (Inside Out Music) The Absence Of Presence
È il nuovo capitolo nella storia della band americana ed è il seguito dell’album del 2016 The Prelude Implicit, il quale ha debuttato al #14 nella Billboard’s Top 200 Albums chart. «Siamo molto entusiasti di questo nostro nuovo disco, penso che il pubblico ne resterà molto colpito. The Absence of Presence vede la band spingere sull’acceleratore come non mai», ha dichiarato il cantante della band Ronnie Platt. The Absence of Presence conterrà nove brani ed è stato prodotto dagli stessi membri della band Zak Rizvi, Phil Ehart e Richard Williams. Il disco sarà disponibile nei formati CD, Double LP 180 Gram Vinyl, Limited Edition Deluxe CD + 5.1 Blu-Ray Artbook. I Kansas hanno venduto più di 30 milioni di album in tutto il mondo e hanno raggiunto la fama anche nel circuito mainstream con brani storici come Carry On Wayward Son e la hit Dust In The Wind.
Larkin Poe/Self Made Man (Tricki-WooRecords)
Dopo due anni di silenzio durante i quali hanno guadagnato una nomination ai Grammy Award per il loro ultimo album in studio in cima alle classifiche, le Larkin Poe sono tornate con Self Made Man. Un lavoro che le due gemelle polistrumentiste Rebecca e Megan Lovell hanno registrato spingendo la loro musica e il loro messaggio verso terreni finora inesplorati, ispirati ai loro epici viaggi nel mondo, ma ancora fortemente radicati nell’eredità creativa del loro amato Sud americano. Dal fragoroso potere del brano di apertura She’s A Self Made Man, attraverso il nostalgico Tears of Blue to Gold e il feroce blues di Chicago di Scorpion, fino alla gioia di Easy Street, l’album è ambizioso sia nel suo suono eclettico ed energico sia nella sua missione decisamente accogliente. Il suo approccio lirico universale alimentato dalla tradizione, dall’invenzione e dalla straordinaria capacità delle Larkin Poe di toccare i cuori e le anime le conferma come nuove stelle del panorama mondiale rock.
Brad Mehldau/Suite: April 2020 (Nonesuch)
Mentre si riparava a casa con la sua famiglia nei Paesi Bassi durante la pandemia di COVID-19, Brad Mehldau ha scritto 12 nuove canzoni su ciò che stava vivendo; è stato in grado di registrarli in modo sicuro in uno studio di Amsterdam, insieme a brani di Neil Young, Billy Joel e Jerome Kern, per l’album Suite: april 2020. Come dice Mehldau, «Suite: april 2020 è un’istantanea musicale della vita dell’ultimo mese nel mondo in cui ci siamo trovati tutti. Ho cercato di ritrarre al pianoforte alcune esperienze e sensazioni che sono sia nuove che comuni a molti di noi. In Keeping Distance, ad esempio, ho tracciato l’esperienza del distanziamento sociale di due persone, rappresentato dalla mano sinistra e da quella destra, che pur essendo separate rimangono collegate in un modo inspiegabile e forse illuminante».
Joe Louis Walker/Blues Comin’On (Cleopatra Records)
Nuovo album del chitarrista inserito nella Blues Hall Of Fame. Joe Louis Walker in Blues Comin’ On è affiancato da una miriade di amici e colleghi dal grande talento e vere icone del blues come Keb Mo’, Eric Gales, Albert Lee, il soul man Mitch Ryder, il virtuoso dell’armonica Lee Oskar, JormaKaukonen degli Hot Tuna, il cantante punk rock Charlie Harper, il leggendario session player Waddy Wachtel, la cantante Carla Cooke, figlia del leggendario Sam, John Sebastian di The Lovin ‘Spoonful e molti altri! Questo lavoro ancora una volta mette in evidenza il modo di suonare appassionato e le melodie profonde che hanno reso Walker uno dei musicisti preferiti tra i veri appassionati del blues, inclusi i Rolling Stones.
Kenny “Blues Boss” Wayne/Go, Just Do It! (StonyPlainRecords)
Go, Just Do It!
È il nuovo album di Kenny “Blues Boss” Wayne pieno di energia in cui emerge ancora una volta il talento del musicista introdotto il 9 agosto 2017 nella Boogie Woogie Piano Hall of Fame di Cincinnati, Ohio. Composto da 13 brani dei quali due composti da Percy Mayfield e uno da JJ Cale, questo nuovo lavoro di Wayne vede la collaborazione di Jerry Cook e Vince Mai, ai fiati, del suonatore di armonica Sherman Doucette e della cantante Diane Schuur, tra gli altri. Il leggendario maestro di piano blues Kenny “Blues Boss” Wayne è stato menzionato da “Living Blues Magazine” per aver messo il pianoforte ai primi posti del blues contemporaneo. Vincitore del Premio Juno e del vincitore del Multi-Maple Blues Award è in prima linea nel moderno piano blues.