Il Dragone cinese e la sua scia di colori sconfiggeranno il grigiore portato dal coronavirus

di Paolo Ferraina

 

Guardo la Cina oggi e non me la ricordo così grigia, perché, avendola vissuta tre volte, ne ho visto le sue città fortezza. Di grigio c’era lo smog che era veramente massacrante, ma tutto lo scenario circostante vestiva colori potenti e vivi, quelli di una nazione che vuole dirigere la storia, essere regista attivo e non passivo. Quelle città ospitano milioni di abitanti, ma stranamente hanno saputo trasmettermi la tranquillità di un paese di 1800 abitanti come il mio, ovvero la capacità di inglobare bene la propria gente, farla incalzare e sentire a casa.

Ho vissuto e fotografato Time Square a New York, ma nelle piazze e agli incroci di Shangai ho visto monitor più grandi. Mi sono soffermato sulla sua popolazione e sono rimasto stupefatto dal loro stacanovismo. Penso costantemente al lavoro – anche mentre dormo – ma lì, in confronto, mi sentivo una matricola al primo giorno di università del lavoro!

Guardando i telegiornali e vedendo le scene di vita della Cina in quarantena, ne sento la mancanza perché la terra dal sole pallido mi ha insegnato tanto ed io, che nel loro oroscopo appartengo al segno del cane, le sono fedele ed onorato di quei preziosi insegnamenti. È una nazione caparbia, forse per questo mi ci ritrovo. Ricordo i suoi grattacieli specchiati… era come stare nella stanza degli specchi dentro la casa degli spettri del lunapark, ma, viste le altezze, in confronto io ero soltanto un’esile formica che ci passava accanto.

Infine ringrazio particolarmente questa nazione perché mi ha regalato la pizza più bella della vita: ho scelto un ristorante italiano per ricchi e sono riuscito ad entrarci con una maglietta di Bruce Lee da 5 euro; rispetto a quei clienti ero un pezzente ma ero italiano e lì seduto con accanto sua maestà Margherita, guardavo lo skyline più alto del mondo e mi sentivo Bond, James Bond.

 

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER PER RICEVERE GLI ULTIMI ARTICOLI SU ARTE, CULTURA, PAESAGGI, VIAGGI E TURISMO OLTRE AD ALCUNE CHICCHE ESCLUSIVE!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

coerenza

La coerenza: la virtù dimenticata

di Bruno Pisani Riuscire a trasmettere ai nostri figli il principio educativo della coerenza è una tappa importante del viaggio di genitori responsabili. Coerenza, possiamo chiedere ai nostri figli di mantenere un impegno perché noi lo facciamo per primi. Quando con genitori e figli concordiamo la cornice entro cui muoverci nella terapia familiare, si fissano […]

Continua a leggere

Giornali, TV e social ti fanno “unicum”.

– di Massimo Lucidi – “Il futuro è digitale” era un vecchio slogan. Il presente, anche grazie al Covid è assolutamente digitale in tanti aspetti della vita. Qualcuno definisce l’homo sapiens, digitalis, un “uomo dato”. Definizioni legate a tanti aspetti… Tra tutti, quello della reputazione mi tocca professionalmente e qui ne condivido una riflessione. La […]

Continua a leggere

“La Comunicazione Gentile sui social… e non solo”

–  Giovanni Boano* – Il problema Analizzando i post dei vari social network o dei social media di messaggistica, ci si rende subito conto che la gentilezza nel mondo virtuale viene spesso e volentieri ignorata, a volte sembrerebbe per strategia precisa. La presenza di aggressività e odio nel modo di esprimersi, non solo sui social […]

Continua a leggere