Un film, anzi un viaggio introspettivo realizzato all’epoca della quarantena
di Paolo Ferraina e Francesco Mastrorilli
Marzo 2020. A seguito della quarantena causata dalla pandemia da covid-19, l’umanità è costretta a rinchiudersi in casa per scongiurare il contagio. In un futuro ipotetico e distopico, il protagonista si relaziona con l’esterno attraverso dei videodiari nella speranza che qualcuno dia segni di vita. Un mockumentary che sonda lo stato di coscienza di un individuo in preda alle proprie ossessioni ed ai propri limiti in un contesto basato su fatti reali. Un viaggio introspettivo alla ricerca di risposte che faticano ad emergere a causa dell’isolamento e all’incapacità di scavare nel propria interiorità.
Il tentativo di descrivere attraverso immagini in negativo e rapide successioni di inquadrature del regista, alternati a fragorosi silenzi, alimenta un sempre più crescente stato di immobilità e di angoscia della psicosi. L’affilato utilizzo della luce cattura un frammento atemporale della vita del protagonista, rinchiuso nel tunnel della disperazione.
Monitor homo virus è un prodotto sviluppato interamente in casa nel periodo di quarantena per conferire maggiore potenza al connubio tra realtà e fantasia.
“MONITOR HOMO VIRUS” – durata ’38 circa, B/N e colore
Regia: Paolo Ferraina
Interprete: Francesco Mastrorilli
Montaggio: Paolo Ferraina
Soggetto e sceneggiatura: Paolo Ferraina e Francesco Mastrorilli
Fotografia: Paolo Ferraina
Note tecniche:
Camere: Sony alpha,
Lenti: Tamron, Canon, Samyang, (zoom e prime)
Risoluzione: nativa uhd 3840 x 2160
Software di montaggio: Final Cut X
Contributi sonori: Raffaella Migliaccio
Musiche: Le disfunzioni e i Rettili (Torino)
Logistica e traduzioni sottotitoli: Annet Serratore
Nota: location interne abitazione privata a Milano nel periodo di quarantena 2020