CULTURA/4
La Calabria al Salone del Libro di Torino
Anche quest’anno lo stand della Regione Calabria è stato presente all’interno del Salone del Libro di Torino, svoltosi dal 10 al 14 maggio al Lingotto Fiere.
Editori calabresi, autori, enti locali, istituzioni culturali e scuola hanno avuto l’occasione di esporre i propri lavori e di promuovere le iniziative culturali messe in campo. Ampio spazio è stato dedicato ai grandi intellettuali del passato della regione: Cassiodoro, Gioacchino da Fiore, Telesio e Campanella, ossia i “classici”, a cui si sono aggiunti gli omaggi a scrittori scomparsi da pochi anni, Mario La Cava e Saverio Strati.
Persino superfluo rimarcare come pensatori di tal calibro abbiano riscosso successo, considerata l’imponenza del loro pensiero e il prestigio, per la Calabria, di aver dato loro i natali. Ma – e qui esponiamo una nostra critica assolutamente propositiva e costruttiva – riteniamo che per le prossime edizioni si dovrebbe offrire uno spazio maggiore ai giovani e meno giovani autori contemporanei calabresi. Sono tanti, e certamente il Salone del Libro di Torino dovrà essere “utilizzato” ponendo il focus su di essi, rendendoli protagonisti, amplificandone l’immagine e i contenuti. Si può fare senza togliere spazio ai “classici”, che restano un pilastro culturale.