di PierPaolo Voci
Il blog è uno strumento molto utile sia per l’autore-blogger che voglia realizzare contenuti ed erogarli, sia per l’utente-discente che voglia fruirne. I contenuti attraverso il blog possono essere calibrati e perciò realizzati in base a tutti i tipi di utenze possibili, nessuna esclusa, a prescindere dal livello di expertise tecnica e dal vocabolario in loro possesso.
Ma il blog non era solo per giovani e roba da nerds impenitenti?
Paragonare al diario autobiografico d’un tempo il blog è parzialmente scorretto in quanto mentre il primo era una testimonianza da leggersi a posteriori sull’autore, il blog è un diario interattivo attraverso il quale gli altri possono intervenire attivamente ed aiutarci così addirittura a modificare il corso della nostra esistenza/percorso professionale per mezzo di una modalità comunicativa just in time. In questo meccanismo risiede tutto il potenziale intrinseco al media blog nel fare formazione e l’utilità per il content marketing; difatti un’azienda-brand-PMI, avvalendosene, riesce a riceve feedback in ogni circostanza sui prodotti-servizi che offre e può concentrarsi per garantirne una crescita costante nel tempo anziché disperdersi in un inutile monologo qualitativo aziendale volto a millantare senza saper ascoltare.
Le aspettative dell’utenza sono ciò che fanno la differenza tra la tirannia di un prodotto ed un progetto di crescita a lungo termine fatto di ascolto finalizzato esclusivamente all’incremento della sua qualità finale e di valore sincronico.
Tutto ciò avrà un effetto anche sull’aspetto diacronico di un’azienda, mutandone la storia ed il corso degli eventi in meglio, la quale anziché esporsi ai fenomeni tipici ed ai rischi correlati con l’autopoiesi propenderà invece verso l’ascolto delle risorse ad essa esterne ed all’apprendere innanzitutto a comunicare con la preziosa clientela già acquisita o potenziale che sia.
Insomma un’opportunità per farvi conoscere, appassionare ai vostri prodotti, saggiare i servizi ma anche per soddisfare quella parte più intima che da imprenditori ci aiuta quotidianamente a far crescere l’attività, a vederla come un nostro riflesso, il nostro progetto e come risorsa così difficile da conservare a livello energetico come da tutelare per riuscire a resistere con la resilienza necessaria alle tante difficoltà incontrate e proseguire così nell’impervio quanto complicato cammino di un duro percorso imprenditoriale.
Un suggerimento per le tue strategie di content marketing
Apri un blog e fanne il tuo capolavoro, disporrai presto di una macchina da marketing senza esclusione di colpi, fidati non te ne accorgerai neanche!
Anche se hai in mente ad esempio una landing page per il tuo business, se essa è indicata a raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato fanne pure il tuo strumento, ma se hai dei contenuti da raccontare solo un blog può consentirti di scriverli! Il problema semmai è inverso ovvero è per chi non ha niente da raccontare!!
Non lasciare i contenuti della tua azienda-brand-PMI preclusi alla conoscenza del grande pubblico online. Non commettere anche tu questo errore! Pensaci… alla fin fine anche nel caso di una landing page tu con chi preferiresti barattare il tuo indirizzo e-mail? con chi ha un blog e perciò dispone di uno spazio dove gli utenti hanno l’opportunità di fare una conoscenza online migliore oppure con chi invece rimane totalmente sconosciuto?
Riflettici bene perché se non lo fai tu magari al posto tuo lo sta già facendo il tuo maggiore concorrente/competitor. Se non l’ha già fatto!